lunedì 21 maggio 2007

Ad un figlio

Non decidere mai niente. Lascia che sia il tuo sentiero a guidarti.
Considera la solitudine come un grande dono e fai di te stesso, il miglior compagno delle tue giornate.
Guarda al mondo con la purezza di un bambino e non macchiarti mai di quello che la tua anima non sente.
Bevi quando avrai sete. Dormi quando avrai sonno Mangia quando avrai fame. Non reprimere mai i tuoi istinti.
Non curarti di qualsiasi insegnamento che ti impone una costrizione.
Rifuggi ogni stupida credenza o vacua religione. Considera il divino in te e solo in te, cerca la strada della conoscenza.
Non vivere nella paura della morte ,in quanto la morte non esiste; perché nell’esistere, tu non esisti più.
Considera il tuo essere doppio, conflitto continuo di forze contrapposte,come la più grande magia che tu possa conoscere.
Confondi la realtà con il sogno, in quanto davvero sottile è il filo che la divide.
Non crearti aspettative di nessun genere, è nell’attesa che la nostra mente si logora.
Fai che ansia e angoscia non distruggano Nessun momento del tuo tempo. Il tuo tempo è prezioso ed irripetibile.
Non pensare mai al futuro, esso non esiste , altro non è che il passato perché ormai è in tè e tu nell’altro sei che il tuo passato.
Non dire mai ho sbagliato ed impedisci a tutti di dirlo. L’errore di oggi, ammesso che errore sia,è la saggezza di domani.
Se avrai capito quello che vuole essere il significati delle mie parole.
All’ora sarà il caso di dimenticarle e vivere come vorrai.
Perché la vita è tua e di nessun altro.

1 commento:

Unknown ha detto...

e' il consiglio di vita che tutti dovrebbero seguire nel proprio cammino
e' quello che cerco di insegnare a mio figlio
come il contadino zappa la terra, la rende fertile,col duro lavoro...poi non si strugge aspettando i suoi frutti ,paziente attende tramonto dopo tramonto